Piani di monitoraggio ambientale
Quando la realizzazione di un'opera prevede modifiche rilevanti all'ambiente è importante pianificare azioni di verifica e di controllo che si articoleranno in tre fasi temporali: ante operam, corso d'opera e post opera. Ognuna delle suddette fasi ha una specifica funzione. Il monitoraggio ante operam prevede il rilievo dello stato di fatto attraverso una campagna di misure che si estende nell'intorno del territorio interessato dall'opera. In questa fase è importante la corretta acquisizione del dato, dal momento che, una volta iniziati i lavori, non potranno essere ripristinate le condizioni ambientali per replicare le misure. Il monitoraggio in corso d'opera prevede il controllo dell'impatto della cantierizzazione; mediante misure di collaudo e di verifica periodica dei cantieri, possono essere individuate situazioni potenzialmente critiche e programmati tempestivi interventi di normalizzazione. In questa fase è fondamentale il tempo di restituzione del dato e l'efficienza del piano di intervento. Il monitoraggio post operam prevede misure di controllo periodico dell'impatto dovuto all'opera realizzata.
Genesis predispone i piani di monitoraggio basandosi su una preventiva e profonda conoscenza del territorio nonché di un’accurata analisi degli interventi programmati. I piani sono progettati facendo riferimento alla normativa vigente e alle linee guida ministeriali; Genesis ha le competenze per prendere in considerazioni tutte le possibili componenti ambientali interferite dall’intervento e provvedere all’analisi specifica. Il continuo aggiornamento relativo alle tecniche di controllo consente di individuare i migliori e più significativi indicatori da utilizzare, non dimenticando le esigenze economiche e temporali di restituzione dei dati per un controllo efficiente e tempestivo nell’attuazione di eventuali azioni di ripristino. Genesis non solo progetta il piano integrandolo con eventuali sistema già presenti quali EMAS e, ma struttura e realizza il WebGis utile per archiviare i dati e diffondere i risultati del monitoraggio rendendoli disponibili, differenziando gli accessi, alle varie utenze potenzialmente interessate.